Non solo business. Dalle Aziende il pubblico di utenti si aspetta attenzione alla realtà, partecipazione ai temi sociali, impegno concreto.
Per le Aziende fare brand activism significa dichiarare interesse per cause e iniziative che hanno rilevanza umana, culturale, sociale, ambientale. Vuol dire prendere posizione, assumersi la responsabilità di sostenere con azioni e interventi attività, associazioni, opere.
Sponsorizzare eventi, fare campagne di sensibilizzazione su tematiche sociali, contribuire economicamente alla realizzazione di progetti di organizzazioni civili, sostenere studi e ricerche di peculiare importanza in ambiti rilevanti ed essenziali della vita comune, fa assumere alle Aziende un ruolo attivo ed emblematico, che rafforza, accresce, migliora e definisce la loro immagine sul mercato.
👉Il brand activism è una potentissima strategia di marketing. Comunica un’Azienda che non bada unicamente al profitto, ma ha un’etica.
👉Trasmette i VALORI dell’Azienda, avvicina i consumatori che si identificano in quella vision e condividono gli stessi valori.
👉È uno strumento per “fare la differenza” e distinguersi dalla concorrenza.
Abbracciare una causa sociale, prendersi cura di situazioni di disagio, destinare fondi a scopi umanitari, costruisce una reputazione positiva e fa guadagnare alle Aziende il consenso e la fiducia dei consumatori.
È una manovra d’immagine?
Attenzione. Il brand activism è molto più di <un’operazione conveniente>. È un’opportunità di evoluzione enorme. Coinvolge emotivamente anche i collaboratori e i fornitori, diventa un cammino di crescita personale, professionale, creativa, psicologica, culturale. Apre porte, genera occasioni e spesso incrementa la motivazione e lo spirito di appartenenza.
Soltanto grandi Aziende possono legarsi a campagne sociali importanti?
No, questa è un’idea diffusa che non è affatto corretta. Anche le piccole e medie Aziende possono fare moltissimo, ad esempio nel loro territorio: donazioni di denaro, di tempo, di strutture, di risorse umane, hanno grandissimo impatto su molte cause sociali.
Del resto non è neanche detto che le grandi Aziende prendano in considerazione soltanto la visibilità che può essere loro offerta dalle più note organizzazioni nazionali e/o internazionali del Terzo Settore.
Quello che arriva al pubblico e decreta il successo del brand activism deriva dall’autenticità. Le persone percepiscono quello in cui le Aziende credono e quello che fanno.
La tutela del patrimonio naturale? L’animazione culturale? I servizi di assistenza alle persone con disabilità? Il sostegno alla terza età o ad attività per l’infanzia?
La coerenza dell’Azienda alle iniziative di brand activism è caratterizzante e premiante.
E tu? Per la tua Azienda hai già preso in considerazione una compiuta pianificazione di brand activism? Saresti disponibile a conoscere i progetti di Enti del Terzo Settore?
Io ti consiglio di rifletterci subito. Occupandomi di comunicazione tanto per Aziende che per Enti del Terzo Settore posso assicurarti che l’interazione tra i due mondi è straordinariamente efficace.