Dalla beat generation alla lead generation

C’era una volta la beat generation, ora c’è la lead generation…

BEAT GENERATION

Beat era anticonformismo, libertà, creatività, beatitudine, ritmo. Un po’ movimento spirituale, un po’ fenomeno di ribellione.

Un brivido culturale indefinibile, che si esprimeva in letteratura, nell’arte, nella musica. Si opponeva alle regole e al materialismo, andava alla ricerca di nuove manifestazioni di stile e di pensiero. Aveva maturato una coscienza sociale all’avanguardia, contro ogni discriminazione, sensibile e aperta a ogni manifestazione della persona.

Fuori dagli schemi. Una generazione affamata di vita on the road.

Era la generazione di un tempo pre digital. Un tempo di rapporti umani open mind.

BIT GENERATION

Il web e la facilità di connessione hanno visto crescere invece una bit generation, fatta da giovani (e meno giovani) con un’esistenza fortemente virtuale.

Internet, i social media, piattaforme per qualsiasi tipo di esperienza e divertissement.

Messaggistica veloce, emoticon, anonimato, distanza fisica… Un mondo intangibile e scivoloso, fatto di leoni da tastiera, cyber bullismo, pirateria, enormi opportunità di business e di popolarità, omologazione, impressionanti dipendenze ed emulazioni disperate. Bello e brutto, positivo e negativo, bene e male. Tutto così mescolato e potente da essere difficile da capire e governare.

E la LEAD GENERATION?

Un lead è una persona che ha dimostrato un interesse nella proposta di un’azienda. Tale interesse può essere espresso nella condivisione di alcuni dati di contatto, come l’indirizzo email, il numero di telefono o una richiesta di connessione tramite i social network.

Lead è un valore commerciale, un obiettivo, una potenziale fonte di reddito. Lead è un’opportunità. E la lead generation è una comunità di probabili Clienti. Un pezzo di mercato conquistabile.

I nostri dati sono diventati una ricchezza nel mirino di molti.

Siamo i naviganti-lettori che possono diventare utenti e acquirenti. Siamo lead di Aziende e professionisti agguerriti, che sanno attirare la nostra attenzione, lusingarci con le loro offerte, sedurci con le loro proposte.

Siamo ammaliati dai content creator. Non vogliamo essere fuori dagli schemi, ma appartenere al circolo dei vip, accodarci al trend, respirare popolarità riflessa. Indossiamo simboli, aderiamo alle convenzioni, adoriamo la moda.

Evoluzione o degenerazione?

Siamo fatti per cambiare. Cambiare noi stessi, cambiare mentalità, cambiare prospettive.

Quale sarà la prossima trasformazione?

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