Perché gli Enti pubblici dovrebbero avere un blog

Il mondo online non è prerogativa di privati, aziende e professionisti. Tutt’altro. Le istituzioni e l’informazione pubblica hanno i loro siti e le loro piattaforme di servizio. Fortunatamente la presenza digitale è anzi sempre più strutturata, efficiente ed evoluta.

Da anni molte Amministrazioni Pubbliche sono attive anche sui social come Facebook o Instagram.

I social network, nel loro sviluppo più innovativo possono, almeno potenzialmente, rappresentare strumenti di e-democracy, luoghi virtuali di partecipazione e di esposizione di necessità ed opinioni.

Per Comuni, Province e tantissimi altri Enti pubblici, l’utilizzo dei social ha rappresentato un ponte significativo con l’utenza, con il territorio, con il sentiment diffuso. Può aumentare la visibilità, accrescere l’autorevolezza dell’Ente, fare informazione ufficiale, promuovere eventi ed iniziative, presentare servizi e modalità di fruizione.

Al di là di questa comunicazione veloce, per un’Amministrazione Pubblica sarebbe certamente auspicabile la gestione di un blog.

Per i Comuni, ad esempio, il blog offre possibilità di approfondimento davvero significative:

  • Può tradursi in una grandissima opportunità di storytelling e di condivisione a fronte di programmi generali o di grandi progetti che riguardano l’intera comunità di riferimento.
  • Può consentire una sorta di supporto tecnico e specialistico a tematiche particolarmente difficili per il cittadino o oggetto di normative nuove e complesse.
  • Può fare chiarezza su scelte e direttive dell’Ente che i cittadini devono recepire e ai quali sono chiamati ad adeguarsi.

Il blog è la dimensione adeguata per instaurare e mantenere il dialogo con la cittadinanza. Con una formula snella, diretta, semplificata, può dare significativo aiuto al coinvolgimento delle persone nell’attività pubblica. Il blog può diventare un punto di riferimento per le Associazioni, i gruppi di rappresentanza, le scuole, i singoli cittadini.

Il blog istituzionale riduce le distanze, può offrire interpretazioni e istruzioni attendibili per agevolare l’utente in molti percorsi amministrativi e dipanare la matassa burocratica, sciogliere dubbi e resistenze circa settori o novità di difficile comprensione per i non addetti ai lavori.

Il blog dovrebbe e potrebbe rappresentare anche una felicissima porta aperta. L’Ente pubblico trasparente e cristallino si racconta, spiega, mostra con dovizia di dettagli le ragioni di ogni decisione.

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